Un ladro … naturale!
Avventura vissuta e raccontata da Anna – Raccontateci le vostre.
Giorni fa, una bellissima e calda giornata, sono dovuta uscire per una commissione. Erano circa le 10 a.m. ed ho pensato di far scongelare al sole, sul tavolo in terrazza, ciò che avevo diligentemente preparato ed impacchettato giorni prima: zucchine con cipolle, il pane ed un delizioso stufato di carne al vino e rosmarino. Così, ho pensato, quando torno trovo tutto pronto. Sono rientrata verso le 13,00 e dopo essermi preparata per il pranzo mi sono recata in terrazzo per apparecchiare.
Al principio guardavo, guardavo ma non capivo: le fette del pane erano sparse sul tavolo, una bustina di cellophane “bucata” svolazzava in terra, non riuscivo a capire, … come se mancasse qualcosa … e sii che mancava qualcosa ! La carne era sparita, nulla più, in terra l’alone del sugo rappreso e il rametto di rosmarino rimasto nudo senza neanche più il ciuffetto di foglie.
Mi sono guardata attorno, nulla, ho gettato via il pane e, seduta, mestamente mangiato le zucchine, uniche rimaste salve nel contenitore ermetico, mentre lo sguardo andava mestamente in terra e sul quel povero rametto di rosmarino, unico rimasto a farmi compagnia.
Chi era stato? Ero sicura che il colpevole sarebbe tornato, troppo buono era quello stufato, ne conservavo ancora il ricordo del profumo mentre lo cucinavo. Sì! Eccola lì, il giorno dopo, appollaiata sul cornicione, per nulla intimorita che mi guardava fissamente, nera arruffata, la cornacchia … Al che le ho detto: “Cara, per il COVID 19 i ristoranti sono chiusi e credo che anche questo oggi non riaprirà”.
Mi sa che è vero, che dovremo aspettarci nuovi scenari di convivenza e relazioni.
Grazie mille ad Anna, raccontateci anche voi le vostre avventure di questo periodo.
Anna a me è venuta fame! Che profumino nel tuo racconto…
Come biasimare la cornacchia dispettosa?
ma si Anna con la città deserta e silenziosa gli uccelli hanno preso coraggio , occupano con disinvoltura gli spazi che poco tempo fa erano preclusi, stazionano sul mio balcone e proprio ieri mentre ero sdraiato sul letto ne ho visto passare uno grosso nel corridoio un pò titubante ma deciso a raggiungere la meta,era entrato dalla finestra aperta in soggiorno e voleva riuscire dalla finestra aperta nella camera da letto e lo ha fatto. Meglio non pensare al film di alfred hitchcock uccelli.
Che simpatica storia,
Aveva trovato un ristorante aperto !
Furbetta!
?
Bravissima e simpaticissimo racconto, Anna. Nuove convivenze… pronti a giocare a “guardie e gazze ladre”… ?